mercoledì 3 aprile 2013

Guatemala: inizia il processo per il massacro dei Maya Ixil


In Guatemala all'inizio del febbraio 2013 è iniziato il primo processo per genocidio e delitti di lesa umanità; gli imputati sono gli ex militari Efraín Ríos Montt e Mauricio Rodríguez, accusati dal Ministero Pubblico del massacro di 1771 indigeni dell’etnia Maya Ixil (vedi anche Guatemala: arrestato Montt).

L'apertura del processo è un fatto storico ed è sottolineato dalle due organizzazioni, Associazione per la giustizia e la riconciliazione  (AJR) e il Centro per le Azioni Legali nei Diritti Umani(Caldh), che più si sono battute per il rispetto dei diritti umani con un comunicato congiunto nel quale si legge: "Valutiamo positivamente l’attuazione dell’Organo Giudiziario di Maggior Rischio B speriamo che la difesa degli ex generali appelli ad altre istanze, queste agiscano nel rispetto e considerando quanto è già stato stabilito".

il giudice Miguel Ángel Gálvez ha iniziato il suo lavoro convocando gli imputati e la pubblica accusa per esaminare le prove fino ad oggi raccolte e che si riferiscono ai delitti commessi durante la guerra civile guatemalteca durata dal 1960 a 1996.
Il pubblico ministero, Orlando López, presentando le prove contro Efraín Ríos Montt e Mauricio Rodríguez ha ricordato come i due accusati non siano gli autori materiali del massacro; ma i due erano a conoscenza dei fatti oltre ad essere coloro che svilupparono il sentimento di odio verso le minoranze indigene e la repressioni verso le popolazioni sospettate di appoggiare i guerriglieri che sfociarono nel massacro degli Ixil tra il 1982 ed il 1983.

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