venerdì 16 novembre 2012

Nicaragua: pubblicati i nuovi dati sulla povertà


Sono stati resi noti, all'inizio di agosto 2012, i risultati della ricerca effettuata dalla Fondazione internazionale per la sfida economica globale (Fideg sostenuta e voluta della Banca Mondiale) sulla povertà in Nicaragua per l'anno 2011.
Lo studio ha evidenziato il calo della povertà estrema dal 9,7% del 2010 al 8,2% del 2011; la povertà è scesa soltanto di un punto percentuale ed attestandosi nel 2011 al 44,1% 44,7 per cento (2009) al 44,1%, infine la denutrizione infantile è diminuita fortemente e nel 2011 si attesta a circa il 20%. Un dato molto importante riguarda gli indici di povertà nelle aree rurali che hanno avuto un decremento di circa il 5% negli ultimo anno; anche il coefficiente Gini, che misura il grado di disuguaglianza sociale, è in diminuzione e passa dallo 0,37 del 2009 allo 0,34 del 2011.

I dati raccolti ed elaborati dalla Fideg dimostrano che il Nicaragua ha una tendenza consolidata alla riduzione della povertà e di conseguenza al miglioramento, seppur lento e difficoltoso, della qualità della vita della popolazione. Il miglioramenti sociali sono figli delle maggiori opportunità lavorative e meglio retribuite e occasioni, l’aumento dell'invio di denaro da parte dei parenti residenti all'estero (remesas familiares) ed i programmi sociali promossi dal governo Ortega.
Lo studio riporta che il tasso di disoccupazione in Nicaragua è fermo al 3%, anche se la qualità degli impieghi è ancora bassa e non molto remunerata.

Il presidente della Fideg, Alejandro Martínez Cuenca, afferma che il Nicaragua per continuare a migliorare i dati sulla povertà e sulla qualità della vita dovrà continuare a rafforzare e sviluppare i programmi di sostegno e sviluppo dei settori agricoli e del turismo oltre a sostenere con maggior vigore i programmi educativi promuovendo l’istruzione primaria e la possibilità di accesso all'istruzione secondaria

I miglioramenti sottolineati dallo studio del Fideg sono ancora più importanti se si considera la fase di incertezza economica mondiale a cui il Nicaragua sembra immune, le sfide del futuro per il governo sandinista sarnno quelle di continuare a crescere redistribuendo la ricchezza verso tutta la popolazione e la lotta sempre più incisiva ed intensa alla povertà.

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