venerdì 20 luglio 2012

Guatemala: arrestato Montt


L'ex dittatore ed oramai generale in pensione, Efraín Ríos Montt, è stato posto agli arresti domiciliari il 22 maggio 2012 con l'accusa di crimini contro l'umanità.
I fatti risalgono al 7 dicembre 1982 quando le forze speciali guatemalteche, chiamate Kaibiles, irruppero a Dos Erres alla ricerca di armi (sottratte alle forza armate alcuni giorni prima) che secondo le loro informazioni i guerriglieri avevano nascosto con la complicità della popolazione del villaggio. Le forze speciali stuprarono e uccisero donne e ragazze; uccisero uomini e bambini ed alla fine si contarono 201 corpi e centinaia di persone furono costrette ad abbandonare il villaggio. I corpi furono gettati in un pozzo e solo negli anni '90 furono esumati e dopo con alcune ricerche fu stabilito 67 corpi erano di bambini con meno di 12 anni.

Montt entro tre mesi sarà rinviato a giudizio dal tribunale Guatemalteco o sarà prosciolto; ma intanto 
non ha più l'immunità di parlamentare perché nelle elezioni del 2011 non è stato rieletto e così già nel gennaio 2012 è stato istruito un processo contro di lui ed altri ex capi militari che li vede imputati del reato di genocidio di 1771 indigeni ed anche della migrazione forzata di altri 29.000 indio.
Per quest'ultimo procedimento gli avvocati del dittatore Montt hanno provato ad estendere la validità dell'amnistia varata tra il 1982 ed il 1983 e cercando di negare l'esistenza di genocidi durante il periodo della guerra civile. Le ragioni della difesa non sono state accolte dal giudice, Carol Flores, che sta procedendo con il processo per genocidio e delitti di lesa umanità.

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