venerdì 8 giugno 2012

Cile: HidroAysén si farà


Il folle progetto che prevede la costruzione di cinque dighe sui fiumi Pascua e Baker nella Patagonia del sud cilena (HidroAysén) ha avuto l'approvazione della Corte Suprema del Cile che ha respinto il ricorso presentato da numerose associazioni ecologiste che hanno dimostrato con approfonditi studi scientifici come la costruzione di questi cinque enormi invasi distruggeranno l’ecosistema regionale composto da ghiacciai, montagne e laghi. 
Il progetto HidroAysén sarà costruito dalla spagnola Endesa, controllata dal Enel, e dalla cilena Colbún festeggiano la vittoria mentre il Parco nazionale della Laguna de San Rafael sarà distrutto ed altri danni ambientali lacereranno per oltre duemila chilometri a causa l'impianto dei tralicci che dovranno trasportare dell'energia fino ai distretti industriali del nord del Cile.

Dopo il via libera della Corte Suprema al progetto HidroAysén per divenire operativo manca soltanto l'approvazione del Governo cileno, puramente formale, dato che tutto il parlamento da destra a sinistra ritiene il progetto di vitale importanza per il paese.

Lo Stato cileno ha tenuto conto solo della necessità di reperire nuova energia elettrica per far fronte alle crescente domanda delle industrie del Paese, che cresce ad un tasso del 4% l'anno, invece di ascoltare il 74% della popolazione che si è dichiarata contraria al progetto HidroAysén. 
L'ultima possibilità per bloccare la costruzione delle cinque dighe è nel ricorso depositato dal Consejo de defensa de la Patagonia Chilena contro il giudizio Corte Suprema del Cile che sarebbe stato viziato dagli interessi da un magistrato, Pedro Pierry, azionista di Endesa.


Nessun commento: