domenica 11 dicembre 2011

Argentina: rieletta Cristina Fernandez


Domenica 23 ottobre 2011 il popolo argentino ha scelto di affidare nuovamente la guida del paese a Cristina Fernandez Kirchner che già fu eletta nel 2007.
Le percentuali del voto sono eloquenti; Cristina Fernandez ha avuto il 54% circa delle preferenze contro il 17% di Binner (Frente Amplio Progreesista), del 11% di Alfonsin (UDESO) e poi a seguire gli altri candidati con meno del 8%.
Il risultato delle urne punisce severamente l'opposizione di destra frammentata in numerose correnti, senza un programma e senza etica.

Cristina Fernandez de Kirchner
La vittoria della Presidenta è frutto del nuovo corso dell'Argentina iniziato nel 2003 con lo sviluppo di un proprio modello economico basato sull'indipendenza dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca Mondiale, la riproposizione dello Stato al centro della politica economica, la redistribuzione più equa della ricchezza e la difesa del mercato interno. 
Tutto ciò non ha portato al protezionismo o l'isolazionismo ma ad una maggiore integrazione economica e politica; il tutto grazie alle opportunità offerte rispettivamente dal Mercosur e dal Unasur.
La politica economica voluta dal presidente Kirchner e, continuata, dalla presidenta Fernandez ha portato ad una crescita costante del prodotto interno lordo (la media si attesta al 6% annuo con un picco del 10% nel 2010) permettendo all'Argentina la ri-statalizzazione del sistema pensionistico, delle società che gestiscono il servizio idrico, delle poste, della compagnia di bandiera (Aereolineas Argentina) ed infine di una parte delle ferrovie. 
Tutte queste società furono privattizzate o meglio svendute sotto "suggerimento" del FMI ed della Banca Mondiale durante gli ultimi anni dele secolo scorso, anni di liberismo sfrenato. Inoltre la disoccupazione è scesa dal 20,5% del 2003 al 7% della metà del 2011. 
Il nuovo assetto sociale del paese ha dato un assegno a circa 3.500.000 bambini che provengono da famiglie in difficoltà economica ed ha fatto crescere del 23% il numero degli scolari; la riforma del settore pensionistico ha aumentato le pensioni del 900%. 
Anche la ricerca scientifica, tecnologica e l'educazione hanno beneficiato della crescita economica e sono state "investite" da un notevole flusso di denaro. 

Cristina Fernandez con questa rielezione, l'insediamento è programmato per il 10 dicembre 2011, dovrà riuscire ad ampliare e consolidare le politiche sociali e lo sviluppo economico che le hanno permesso di essere la presidenta più votata della storia dell'Argentina.

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