domenica 12 giugno 2011

Scontro diplomatico tra Ecuador e USA

Il presidente del Ecuador, Rafael Correa, durante una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva il 5 aprile 2011 ha chiesto all'ambasciatrice degli USA, Heather Odges, di far ritorno negli Stati Uniti e di spogliarla di tutte le investiture diplomatiche.La reazione statunitense non si è fatta attende con il presidente Obama che ha espulso l'ambasciatore ecuadoriano.

Lo scontro diplomatico nasce dopo la pubblicazione da parte di Wikileaks di un documento scritto dall'ambasciatrice statunitense in affermava di aver riscontrato un alto livello di corruzione nella polizia ecuadoriana e del diretto coinvolgimento del presidente Correa.

Nel cablogramma che ha pubblicato il quotidiano spagnolo El Paìs l'ambasciatrice Heather Odges accusa l'ex comandante della polizia Jaime Hurtado, ritiratosi nel maggio 2009, di "aver utilizzato il suo ruolo di alto ufficiale per estorcere e accumulare denaro e per facilitare il traffico di essere umani". La Odges continua affermando che "la polizia obbliga la maggior parte della popolazione a pagare tangenti per aggirare una burocrazia asfissiante", infine ipotizza la complicità del residente Correa il quale, sapendo delle attività illegali del comandante da Hurtado, lo avrebbe promosso "per garantirsi un comandante delle forze di polizia da manipolare con facilità".

L'ambasciatrice statunitense appena furono resi noti i documenti fu convocata dal ministro degli esteri Esteri, Ricardo Patiño, per avere delle spiegazioni ma la Hodges si limitò solamente a far notare che i cablogrammi furono trafugati dall'ambasciata.

Patiño, affiancando il presidente Correa nella conferenza stampa, ah affermato che "le dichiarazioni dell'ambasciatrice sono assolutamente inaccettabili da parte del nostro Governo, per questo la invitiamo a lasciare il Paese nel più breve tempo possibile" ed il presidente Corea a aggiunto: "Sospettavamo che questa signora di estrema destra fosse nemica del governo ma l'epoca coloniale in America Latina è terminata e adesso qui troveranno soltanto sovranità e dignità".

Non è la prima volta che i due stati si scontrano sul terreno diplomatico, già nel 2009 Correa espulse il primo Segretario ed un impiegato dell'ambasciata statunitense perché accusati di ingerenze nella politica ecuadoriana e per la sottrazione di importanti documenti dagli uffici dell'intelligence ecuadoriana.

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