lunedì 27 dicembre 2010

Honduras: segnalati militari e paramilitari colombiani

In Honduras operano gruppi paramilitari colombiani ed il Gaula (reparto d'elite delle Forze speciali dell'Esercito colombiano); la notizia è stata diffusa dal sito del Frente Nacional de Resistencia Popular (FNRP) che ha effettuato ricerche approfondite di varia natura. 

La presenza dei militari colombiani è confermata non solo da fonti honduregne ma anche da fonti e media colombiani; per esempio El Tiempo scrive di un'operazione di salvataggio di un cugino del presidente honduregno Porfirio Lobo, Mario Filiberto Lobo Moya ricco allevatore di bestiame. Mario Filiberto Lobo Moya è stato sequestrato il 16 ottobre 2010 in Honduras e liberato, dopo pochi giorni, dalla polizia del Honduras con il supporto del Gaula. L'articolo riporta anche alcune dichiarazioni di un militare del corpo di elite che si trova in Honduras e racconta i dettagli dell'operazione per la liberazione di Mario Filiberto Lobo Moya; aggiungendo poi che si tratterebbe del "dodicesimo sequestro risolto da un'intervento del Gaula" nel paese centro americano.

Oltre alle operazioni in supporto della polizia locale il reparto Gaula sta collaborando inoltre con il Battaglione 3-16.
Il Battaglione 3-16 fu creato in Honduras nel 1980 ed addestrato per sei mesi in una base dell'aviazione nel sud degli Stati Uniti dove vennero fatti atterrare di notte e dove furono preparati per la Guerra Sporca. Il Personale che gli addestrava era composto da agenti della CIA e da ufficiali argentini operanti nell'ambito del'Operación Cóndor. Finito l'addestramento segreto e rientrati in Honduras iniziarono le loro operazioni sanguinarie che forse stanno continuando ancora oggi.

Secondo alcune indiscrezioni, testimonianze e comparazione delle tecniche di tortura il Gaula ed il Battaglione 3-16 sarebbero responsabili del sequestro, delle torture e della morte di sette contadini, alcuni dei quali erano attivi nella lotta contro il golpe del giugno 2009 ma presero parte anche alle lotte contro il regime negli anni '80.

Un nuovo articolo de El Tiempo svelava la presenza di un cittadino honduregno arrivato in Colombia per reclutare paramilitari nell'area del Magdalena Medio e, casualmente, poche settimane dopo molti contadini ed abitanti dei municipi honduregni di Colon e Olancho raccontano di colombiani armati assoldati dai latifondisti in perenne guerra con le organizzazioni contadine. 
Altro fatto importante nella collaborazione tra le due nazione fu la visita lampo (durata tre ore) di Uribe al "nuovo presidente" hondiregno, Porfirio Lobo, nel quale venne firmato il nuovo Accordo di cooperazione e scambio di informazioni contro terrorismo e narcotraffico.

Che non siano tutte manovre per riesumare il vecchio terrorismo di Stato?

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