domenica 7 febbraio 2010

Le manovre dei golpisti in Honduras

In Honduras la Corte Suprema di Giustizia ha aperto un'inchiesta giudiziaria con l'accusa di Abuso di potere contro i capi di stato maggiore (Romeo Vasquez, Venancio Cervantes e Luis Javier Prince) delle forze armate che il 28 giugno 2009 deposero il presidente Zalaya e dettero così inizio al golpe.
L'accusa di Abuso di potere è solo una tecnica giudiziaria, la Corte Suprema di Giustizia è guidata da giudici nominati dal presidente golpista Micheletti, per assicurare ai golpisti se non l'immunità una pena irrisoria dato che il reato di cui sono accusati i generali non è reato grave. Il passo successivo del parlamento eletto a fine novembre con elezioni farsa potrebbe essere quello di eliminare con un'amnistia le pene inflitte ai militari per reati commessi durante il periodo che va dal giugno al dicembre 2009.
La legge dovrebbe essere discussa i primi mesi del 2010 insieme alla proposta avanzata del presidente golpista Micheletti di abbandonare gli accordi politico-economici sottoscritto con l'Alba (Alleanza Bolivariana).
Zelaya, presidente legittimo, venuto a sapere dell'apertura dell'inchiesta ha dichiarato:"Oggi usando un trucco, un nuovo stratagemma, il procuratore generale di stato, che ha tanta responsabilità quanto i militari stessi, lancia delle accuse di connivenza per assicurare loro l'impunità, accusandoli di delitti minori".
In Honduras, anche se secondo gli USA ed i media occidentali adesso regna la democrazia, è sempre presente un regime che golpista che sta cercando di legittimare la presa del potere con il silenzio dei media e manipolando la giustizia a proprio piacimento.

2 commenti:

Paolo Rossignoli ha detto...

e intanto la giustizia hondureña non fa nulla per trovare i responsabili della morte di Yaneth Vanessa Zepeda,

Daniele F. ha detto...

Hai ragione.
Ho letto il tuo post complimenti