mercoledì 20 gennaio 2010

Ancora morte a Ciudad Juárez

L'ultima sabato di novembre del 2009 è stato ucciso da alcuni sicari Jesús Alfredo Portillo Santos, di 27 anni, genero della fondatrice di Nuestras Hijas de Regreso a Casa, l'associazione più importante e rappresentativa di Ciudad Juárez (Messico) che lotta contro i femminicidi.
Santos era un attivista del movimento guidato da Marisela Ortiz Rivera ed anche uno studente dell'Università Autonoma di Ciudad Juárez (UACJ). Il suo omicidio è avvenuto vicino un centro commerciale ad alcuni chilometri da Ciudad Juárez dove alcuni sicari, armati di pistola, si erano nascosti nell'attesa del suo arrivo.

L'uccisione di Santos allunga l'elenco delle vittime tra gli attivisti di Nuestras Hijas de Regreso a Casa. Prima dell'omicidio del giovane, il professore universitario Galvan Manuel Arroyo fu ucciso nel maggio 2009, mentre Alicia Orrantia fu rapita il 19 novembre del 2009 e dopo alcuni giorni fu ritrovata dalla polizia.
La famiglia di Alicia Orrantia è stata falcidiata dalla violenta intimidazione di chi cerca di insabbiare le indagini sui femminicidi che insanguinano da molti anni la regione Ciudad Juárez. Alicia ha perso suo figlio nel 2008, e suo marito nell'ottobre 2009.

Per l'appello di Humberto Rombles (drammaturgo, autore di "Donne di sabbia") clicca qui.

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